29 Marzo 2024, venerdì
HomeNewsMiranda Martino: ‘’Mia madre mi diceva sempre che ero caduta nel gorgo...

Miranda Martino: ‘’Mia madre mi diceva sempre che ero caduta nel gorgo delle torbide passioni’’

A cura di Ionela Polinciuc

Miranda Martino nasce a Moggio Udinese il 26 ottobre 1933, nel 1955 partecipa a Voci nuove per Sanremo indetto dalla Rai e per poco non viene scelta per il Festival di Miranda Martino non mi dire chi sei Sanremo edizione 1956, partecipa comunque a diverse trasmissioni radiofoniche con l’Orchestra diretta da Gino Filippini, il Maestro Bruno Canfora la nota e la inserisce nella sua orchestra. Nel 1957 partecipa al Festival di Napoli presentando ‘’Comm’a na stella’’, non finalista, torna al Festival di Napoli, nel 1959 è in gara al Festival di Sanremo con ‘’La vita mi ha dato solo te’’,  torna al Festival di Napoli presentando ‘’‘O Destino ‘e ll’ate’’ con Jula de Palma. La carriera di Miranda Martino è strepitosa, infatti, ci ha confessato alcuni episodi davvero spettacolari:

La sua carriera è legata a doppio filo con Napoli e le canzoni napoletane. Qual è il brano che la fa emozionare maggiormente?

‘’ Io ho cominciato nel ’62 e sono sempre stata al teatro, ho sempre lavorato come attrice, non come cantante. Ho avuto la fortuna di aver lavorare con Ennio Morricone per 10 anni, quindi, tutto quel percorso è stata una cosa stupenda. Il brano che mi ha emozionato maggiormente è il brano ‘’Chiove’’che è una canzone napoletano di Libero Bovio. Questa canzone era per la figlia che stava morendo, quindi, un bellissimo pezzo.’’

Lei ha partecipato a tre edizioni del Festival di Sanremo, ci sono stati momenti particolari che si ricorda in maniera particolare?

‘’ Io ho fatto 4 Festival di Napoli e 3 di Sanremo. Su Napoli è stata la canzone ‘’Solitudine ‘’. È stato l’anno degli schiaffi, mi ricordo che il presidente dei giornalisti è stato presso a schiaffi. Gli occhiali che aveva sul naso, sono praticamente volati. Non doveva accadere quell’episodio. Io avevo questa canzone ‘’ Solitudine’’ e sapevano tutti che sarebbe stata la canzone che mi avrebbe fatto vincere il Festival, invece non è entrata neanche in finale. È successo un casino quella volta. Mi ricordo che ci stava Mina che mi è stata vicina’’

Lei con Mina era molto amica, vero?

‘’ Mina è stata la mia più grande amica, io quando sentivo lei cantare mi emozionavo troppo. Guardi c’era tanta stima per Mina e Lei deve sapere che tra colleghi, l’amicizia è merce rara. Avevo capito che il suo modo di cantare era diverso dal nostro, era diversa da noi cantanti classici.

Lei nel libro ‘’Caduta nel gorgo di torbide passioni parla anche di Mina

‘’Si, nel libro parlo anche di Mina perché per me lei è speciale. Quanti ricordi con Mina, Lei neanche immagina. Ricordo Mina quando cantava ‘’Nessuno’’ era una cosa pazzesca, ti faceva venire i brividi. Mina oltre ad essere bravissima come cantante, era speciale anche nei movimenti, era una persona completamente diversa da tutti noi. Ridevamo molto io e Mina, era un’amicizia incredibile. Ora le confesso una cosa che ho scoperto poco tempo fa: Guardando in uno dei miei cassetti, ho visto che c’era una busta. L’ho aperta e c’era praticamente la lettera che io scrissi a Mina, ma non l’avevo mai spedita. Ero convinta di averla mandata questa lettera invece, stava li nel cassetto.’’

Un forte legame con Mina, vero?

‘’ È stato un legame importantissimo e mi ricordo con grande entusiasmo tutti i nostri momenti bellissimi passati insieme. Portavo Mina dalla mia sarta, era da lei che si cuciva tutti i vestiti. Era una cosa meravigliosa. Se dovessi parlare della mia amicizia con Mina, staremmo qui ore e ore a parlare.’’

Lei ha scritto anche ‘’Uomini e droga’’ non solo ‘’Caduta nel gorgo di torbide passioni’’, ha intenzione di sorprenderci con un altro libro ancora?

‘’ Mi verrebbe la voglia di scrivere un altro libro, ma io a breve compio 88 anni, sono vecchietta ormai. Il libro ‘’Uomini e Droga’’, l’avevo scritto insieme a Pino Bianco. Sono praticamente 37 interviste esemplari, esperienza fantastica. Per il prossimo libro non saprei. Sto facendo un audio libro. Sono tutti CD e posso mettere le canzoni. Penso che tra un mese finisco di mettere tutte le canzoni.’’

 Nel libro ‘’Caduta nel gorgo di torbide passioni’’ Lei lascia trasparire il fatto che le violenze subite in passato, rimarranno ancora ferite aperte e non è per niente facile dimenticare tutto, sbaglio?

Esattamente, non sbaglia affatto. Lei ha capito perfettamente il libro è questo per me è una gioia, una gioia che mi sta dando. Guardi, ‘’Caduta nel gorgo di torbide passioni’’ è una frase che mi diceva sempre mia madre, e devo ammettere che aveva ragione. Io ero caduta nel gorgo delle torbide passioni, quindi, l’idea di scrivere questo libro, nasce proprio dalla frase che mi diceva spessissimo mia madre.”

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti