a cura di Maria Parente
Il funzionamento del nostro organismo è talmente delicato e complesso che per il suo ottimale stato di tenuta si richiede un’attenzione specifica, mirata ad un sano ed equilibrato stile di vita. Partendo proprio dalla cura dell’alimentazione. L’ignoranza generale , purtroppo, gioca brutti scherzi e rappresenta la prima arma su cui si fa leva per ingozzarci di fandonie e distogliere l’attenzione, appunto, dalla cura e dalla difesa del nostro bene primario: la salute.
Nutrire il nostro corpo e prendersene cura non è difficile, prevenire le malattia non è impossibile: pensate che un sistema immunitario efficiente è perfettamente in grado di proteggere l’organismo dalle aggressioni esterne, la capacità dell’organismo di riconoscere e distruggere le cellule tumorali, ad esempio, è ridotta in caso di immunodepressione, intendendosi uno stato di ridotta difesa immunitaria cui un paziente può essere soggetto per diverse cause. Il sistema immunitario, formato da organi e cellule quali: milza, tonsille, midollo osseo, timo, linfonodi, globuli bianchi e anticorpi, è deputato a difendere l’organismo ogni qualvolta si presenti una “minaccia” per lo stesso, quando vi è una compromissione di questo sistema si espone il corpo ad un rischio maggiore di contrarre infezioni. Dunque comprenderete quanto sia fondamentale apportare la giusta dose giornaliera di vitamine, proteine e nutrienti per rafforzare la nostra barriera difensiva. Fondamentali sono la Vitamina D, C e, possibilmente, ridurre l’assunzione di zucchero che mina gravemente al buon funzionamento del sistema immunitario, compromettendolo.
La superficialità, la trascuratezza, il pensiero di essere onnipotenti e invincibili, che nessun male possa insidiare la nostra salute ci indebolisce e rende predisposti a qualsiasi patologia o virus, per restare in tema di attualità. A parte imporci l’obbligo di indossare mascherine, il distanziamento e l’eventuale dose di vaccino come soluzione salvifica per l’uomo ai mali del mondo, nessuno ci consiglia di curarci semplicemente partendo da una buona prevenzione e magari, chissà, il vaccino, composit di sostanze letali, potrebbe rivelarsi addirittura inutile.