25 Aprile 2024, giovedì
HomeNewsRifiuti, sanzioni in arrivo

Rifiuti, sanzioni in arrivo

Almeno «218 discariche illegali di rifiuti» disseminate sull’intero territorio nazionale, per cui l’Italia rischia, adesso, di dover pagare una multa salatissima: 256.819,20 euro al giorno (come «penalità») per il ritardo nell’esecuzione di una sentenza emessa nel 2007 per inadempienza nella gestione del ciclo di smaltimento dell’immondizia, nonché un’altra «somma forfettaria» di 28.089,60 euro giornalieri per il periodo di persistenza dell’infrazione da quando tale verdetto fu emesso dalla Corte di giustizia europea, e fino alla conclusione del dibattimento. È quanto emerge dall’udienza C-196/13 (Commissione Ue/Italia) tenutasi ieri dinanzi alla Grande sezione dell’organismo comunitario, in cui Bruxelles ha chiesto la condanna delle autorità di Roma per non aver ottemperato agli obblighi derivanti dalla legislazione sui rifiuti pericolosi. La vicenda ha origine 7 anni fa, precisamente il 26 aprile 2007, quando la Corte, al termine della causa C-135/05, dichiarò la nostra penisola inosservante rispetto a quanto prescritto dalle normative vigenti, sostenendo che non aveva adottato tutti i provvedimenti volti ad «assicurare che i rifiuti fossero recuperati, o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti, o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente», nonché per «vietare l’abbandono, lo scarico e lo smaltimento incontrollato dei» materiali di scarto. Inoltre, era stato ravvisato come ogni detentore di rifiuti non li aveva consegnati «a un raccoglitore privato o pubblico, o a un’impresa che effettua le operazioni di smaltimento, o di recupero», né vi avesse provveduto in maniera autonoma.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti